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A tal proposito, abbiamo interpellato gli amministratori del Gruppo. Cosa sta succedendo?
«Arrivati a quota 78 mila e duecento cinquanta iscritti circa, ci siamo accorti che già dalla metà di ottobre il nostro gruppo, contrariamente al trend sempre in ascesa del numero di aderenti, stentava ad aumentare nonostante la consueta conferma di sempre nuovi iscritti. Memori degli stessi accadimenti nell'estate scorsa, abbiamo iniziato a conteggiare le entrate, il numero totale e quello parziale delle new entry giornaliere, annotando tutto e comunicandocelo tra di noi con la stessa posta di Facebook. Siamo consapevoli che un certo numero di persone si possono auto-cancellare, ma quanto stava accadendo non poteva essere attribuibile ad un normale fattore fisiologico. Infatti, nonostante decine di entrate al giorno il numero totale degli iscritti calava vertiginosamente al ritmo di circa 30 e anche 40 al giorno, in maniera del tutto anomala e costante.
In che modo sia possibile verificare la natura di questo stillicidio dovrebbe chiarirlo il team di Facebook che però risponde con messaggi standardizzati tipici delle FAQ, in sola lingua inglese. Infatti, abbiamo scritto a Face book e la risposta è stata che la causa poteva essere attribuibile a un... infiltrato tra di noi. In effetti, quel che sappiamo è che solo gli Amministratori possono cancellare i membri di un gruppo ma nessuno di noi aveva ovviamente questo interesse, tantomeno vi è mancanza di fiducia reciproca perché tutti motivati in questa battaglia. Ma, per fugare ogni ipotesi e provare il contrario, ci siamo cancellati a turno, senza però vedere arrestare l'emorragia d’iscritti».
Potrebbe essere l'opera di un hacker infiltrato nell'account di un amministratore?
«Improbabile. Ad ogni rientro ognuno ha cambiato la propria password di accesso ma gli iscritti scendevano ancora! Però la cosa più inquietante è che, da un'attenta analisi dell'andamento, con l'annotazione di tutti i dati nell'arco delle 24 ore, emerge che lo stillicidio continua per tutto il giorno per poi fermarsi nelle tarde ore notturne, dopo circa l’una/le due, per poi riprendere al mattino. Questo fatto potrebbe far supporre una manipolazione umana».
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